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Vite Fragili per il vino buono

La Cooperativa Clarabella, nata in Franciacorta, dà impiego a persone con disagio psichico. dopo la cantina, il B&B e l’agri-ristoro, ora apre anche un laboratorio per la lavorazione del pesce di lago.

In agriturismo serviti e coccolati da malati psichiatrici. Siamo in Cascina Clarabella, a 3 chilometri dal lago omonimo, in piena Franciacorta dove ha sede la Cooperativa Agricola Sociale Clarabella nata nel 2002 con l’obiettivo di riqualificare l’area Ca’ de Pole di Iseo e di creare un ambiente culturalmente e socialmente vivo, idoneo a rivitalizzare il territorio e da allora impegnata nell’inserimento lavorativo di persone con disagio psichico.  Qui infatti il lavoro ha un valore terapeutico: permette alla persona di sentirsi valorizzata e inserita in un contesto che crea valore, crea responsabilità e da un senso pieno di dignità alla persona che attraverso il lavoro può comunicare, aprirsi verso l’esterno, relazionarsi con i clienti e con i turisti misurare le proprie capacità.

La Cooperativa ha attivato diversi settore per creare opportunità lavorative. L’attività agrituristica con il B&B “Cascina Clarabella” e l’agri-ristoro “Centottanta Cantina & Cucina”, promuove un turismo etico in Franciacorta e la valorizzazione dei prodotti del territorio.  Il nome “Centottanta” è un tributo alla Legge Basaglia (o legge 180) che ha cambiato il mondo della psichiatria con la chiusura delle strutture manicomiali. La Cantina Clarabella Franciacorta, nata nel 2005 gestisce 11 ettari di vigneti e produce vini franciacorta DOCG biologici che hanno ricevuto diversi apprezzamenti, ultimo in ordine cronologico è il riconoscimento “Vino Slow 2019” da parte di Slow Wine per il millesimato dosaggio zero 180.

Oggi l’attività si è aperta ad altri settori. Agroittica Clarabella, inaugurata lo scorso luglio, risponde ad una esigenza espressa dal territorio: un laboratorio per lavorare pesce di lago nel più serio rispetto delle norme igienico sanitarie. Clarabella ha raccolto la sfida e oggi i prodotti Agroittica Clarabella contribuiscono al recupero di antiche tradizioni e ricette provenienti dalla saggezza popolare. Il nuovo laboratorio a regime genererà almeno due posti di lavoro per persone fragili

“La cantina, agriturismo, fattoria didattica e frantoio – precisa la Presidente Sara Vigani – sono attività a stretto contatto con il pubblico ed innescano un importante meccanismo di circolarita’ di scambio fra il fuori e il dentro, la cosiddetta normalità entra in cascina e la cascina può aprirsi al territorio.

Clarabella è una cooperativa, ha tanti soci – alcuni lavoratori ed altri volontari – che partecipano attivamente mediante la condivisione di responsabilità nella gestione aziendale. E’ una cooperativa sociale di inserimento lavorativo, è solidale ed inclusiva e crea occasioni di lavoro per persone con disabilità psichica e fisica. E’ una cooperativa agricola, si prende cura del suo territorio con coltivazioni biologiche, ne preserva la cultura e sviluppa progetti di accoglienza turistica per diffonderne la conoscenza.Come  ONLUS, le sue attività non hanno scopo di lucro ed i profitti realizzati vengono reinvestiti nello sviluppo delle attività.

 

Articolo di Edoardo Stucchi Pubblicato 27 Novembre 2018 Rubrica Buone Nuove del Corriere della Sera

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