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Fragili, mostra-incontro con il pittore Bruno Zoppetti

Sabato 10 ottobre al ristorante Centottanta Cantina & Cucina di Corte Franca (Bs) si tiene “Fragili. Le vite, la musica”, incontro con aperitivo e visita guidata alla omonima mostra del pittore Bruno Zoppetti.

L’iniziativa è promossa dal Consorzio Cascina Clarabella insieme alle sue cooperative sociali Clarabella e Diogene, con il patrocinio del Comune di Iseo e dell’Asst Franciacorta, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale.

Alle ore 17.30 il maestro Bruno Zoppetti e Domenico Castronuovo, psicologo del CPS di Iseo, in dialogo con Luca Patelli, accompagnano all’esposizione e raccontano grandi artisti del passato che hanno trasformato una sensibilità dolorosa in un’espressione artistica.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Iseo e dell’Asst Franciacorta.

🎫 10 € con calice di Franciacorta Clarabella e stuzzicherie dello chef. 

Per prenotazioni:
☎️ 349 2447559 📧comunicazione@cascinaclarabella.it

LA MOSTRA

“Fragili” documenta un complesso lavoro che il pittore bergamasco Bruno Zoppetti (1961) ha ideato e realizzato per Cascina Clarabella, consorzio di cooperative sociali che gestisce servizi di natura socio-assistenziale e crea opportunità lavorative per persone con disturbi psichiatrici. L’intento della mostra è di sensibilizzare su questo tema di crescente importanza, sul quale ancora pesano molti pregiudizi e disinformazione.
Secondo i calcoli della Società Italiana di Psichiatria (SIP), anche in seguito ai difficili mesi che abbiamo vissuto a causa del COVID 19, i servizi di salute mentale avranno il 30% dei pazienti in più: circa 300mila che si sommeranno ai 900mila già in carico.

In mostra ci sono ritratti di musicisti statunitensi, inglesi e italiani del passato accomunati da un grande talento e da una vita in lotta contro disturbi emotivi e, spesso, dipendenze.

Artisti bipolari, autodistruttivi, gravemente depressi; alcuni hanno convissuto con la propria psicosi per gran parte della vita, altri non ce l’hanno fatta e sono mancati troppo presto per esprimere tutto il loro talento. Da una giovanissima Billie Holiday – protagonista nella locandina della mostra – Miles Davis, Johnny Cash, e ancora di Nina Simone, Iggy Pop, Chet Baker, Bessie Smith, Ami Winehouse, Bill Evans, il genio bianco del jazz a cui Zoppetti dedica un intenso omaggio a quarant’anni dalla morte
La pittura diventa metodo di indagine, testimonianza che bellezza e talento nella fragilità sono possibili e talvolta toccano livelli altissimi.
Nelle opere di Zoppetti l’interesse è rivolto alla persona prima che all’artista ritratto.
I suoi dipinti sono fortemente descrittivi e al contempo lasciano trasparire una straordinaria sensibilità.
Ad aumentare il valore della mostra la scelta del maestro Zoppetti di inserire fisicamente nei dipinti disegni di suoi studenti del passato con fragilità, in un dialogo unico nel suo genere. 
La mostra rimarrà esposta al ristorante Centottanta Cantina&Cucina fino al 29 novembre 2020.

Il PITTORE

Bruno Zoppetti, pittore e incisore, è nato a Seriate (Bg) il 14 gennaio 1961. Cresciuto a Sellere, dopo gli studi al Liceo artistico di Lovere, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove ha vissuto per un lungo periodo. Dal 1984, anno in cui ha dato avvio la sua attività espositiva, le sue opere sono state apprezzate in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Tra i riconoscimenti di cui è stato insignito figura il Premio Morlotti-Imbersago 1998. È insegnante di Discipline grafiche e pittoriche al Liceo Artistico “Tartaglia-Olivieri” di Brescia. Abita a Solto Collina dove ha il suo studio.
Per ulteriori informazioni si rinvia al sito personale dell’artista: www.brunozoppetti.com.

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